Nel cesto dei doni qualche tensione in meno, qualche consapevolezza in più e molta molta voglia di continuare ad investire su questo prezioso capitale che ci appartiene: il nostro corpo.
Qualcuno non ha potuto esserci. Si sa la settimana che precede le feste è densa di appuntamenti e non è facile coniugare nello stesso momento le molteplici appartenenze che fanno la ricchezza di ognuno di noi e dei nostri gruppi. Ma lo spirito e il clima era attraversato da tutte le vostre presenze.
Come ha detto Renza: "La festa mi ha lasciato in bocca un buon sapore di famiglia e di serenità, come da tanto tempo non mi accadeva. Sarà stato il lavoro delle ultime sedute sulle braccia, ma ho molto abbracciato e mi sono sentita molto abbracciata! Se questi sono gli effetti dovrebbe farci lavorare di più in questo senso."
Che ne dite, non è il migliore augurio per il nostro lavoro che riprenderà a gennaio?
